mercoledì 28 settembre 2011



 



Giornalista per vocazione, è stato collaboratore dei maggiori quotidiani italiani e della RAI-TV, antifascista militante durante la 2ª guerra mondiale, è autore di numerose opere di carattere letterario e storico, (tra cui "Vita letteraria dell'Antico Egitto", "J.R.Morton. La storia del Jazz") e storico-fotografico "Finlandia", "Pianeta Valmarecchia" ecc.).


Licenziato dal Il Resto del Carlino per antifascismo nel 1942 in seguito alla scoop sugli incontri segreti fra Mussolini e Clara Petacci a Riccione, dopo anni di collaborazioni, vi ritorna nel 1955 e nel 1957 su idea dell'allora direttore Giovanni Spadolini fonda la redazione di Rimini, da lui diretta fino al 1975. In questi anni accanto alla cronaca cittadina si moltiplicano le sue iniziative riguardanti la vita culturale riminese e la promozione turistica del territorio, fra cui la campagna "Rimini la cittá di Paolo e Francesca" e la scoperta della Valmarecchia come crocevia della storia d'Italia mediante le pagine del Carlino Vacanze, da lui ideato.
Contemporaneamente sorge l'interesse per uno degli episodi fino ad allora piú sconosciuti della 2ª Guerra Mondiale, la Linea Gotica, vissuta in prima persona come attivista politico nelle file partigiane e segretario personale del filosofo marxista Galvano Della Volpe.
Da storico della Campagna d'Italia ed in modo particolare all'offensiva della Linea Gotica (Battaglia di Rimini, o Offensiva estiva di Alexander o Battaglia degli Appennini di Kesselring) nell'estate-autunno 1944, di cui ha analizzato i vari aspetti in volumi obiettivi e puntuali, per primo ne risalta le reali dimensioni sottolineandone l'importanza epocale nel quadro della politica nazionale ed internazionale.
Le sue tesi, imperniandosi sull'assioma che la vera strategia non è concepibile senza una base politica, mettono in rilievo come l'andamento della campagna d'Italia dipendesse dalla important divergence fra le Grandi Strategie americana e britannica e dagli obiettivi della politica russa per il controllo del Mediterraneo da cui - secondo il Premier Sir Winston Churchill - dipende il controllo del Mondo Occidentale. L'offensiva della Linea Gotica, conclusasi con lo sbarco britannico in Grecia, ebbe conseguenze valide ancor oggi.
La mostra "La Linea Gotica. Rimini 1944", organizzata nel 1979 per il Comune di Rimini, è ricoradata come delle esposizioni temporanee piú visitate fino ad oggi nella cittá romagnola.
Dopo aver scritto sull'argomento oltre dodici libri, dal 2002 ha esposto le sue idee in una trilogia:

LINEA GOTICA 1944. La battaglia di Rimini e lo sbarco in Grecia decisivi per l'Europa sud-orientale e il Mediterraneo.
LINEA GOTICA 1944. SCONTRO DI CIVILTA'. Un'ora grave e decisiva per tutta l'Umanità...da cui dipende la sorte della civiltà cristiana (Pio XII)
CLAUSEWITZ SULLA LINEA GOTICA. Come la superiore tattica tedesca riuscì a bloccare l’attacco dei soverchianti eserciti alleati.
completati da
ITINERARI DELLA LINEA GOTICA 1944. Guida storico iconografica ai campi di battaglia (4 itinerari con 217 fotografie e 54 mappe e schizzi).
E' stato anche relatore nei convegni nazionali ed internazionali di Pesaro e di Sestino (1984) ove è stato insignito del 1° premio nazionale "L' Appennino", Kassel e Milazzo (1987), Bologna (1990), Lucca (1994), Firenze, Medicina, San Marino, Bologna (1995). Sulla battaglia di Rimini ha scritto centinaia di articoli sui maggiori quotidiani e periodici italiani ("Corriere della Sera", "Il Resto del Carlino", "Storia Illustrata", "Storia Militare" ecc. ) e in numerose pubblicazioni locali ha inserito studi sugli eventi bellici dei centri coinvolti nei combattimenti (Cattolica, Montecolombo, Riccione, S. Lorenzo in Corregiano, Corpolò, Verucchio, Santarcangelo, Sarsina, Linaro, Cesena, Medicina, ecc.)
Nel 1997 il Presidente della Repubblica gli conferiva l'onorificenza di Grande Ufficiale per meriti culturali. E' stato altresì insignito della Cruce Imagine Pro Meritis dal Gran Maestro dell'Ordine Teutonico (OTC) e della Croce di Ufficiale dell'Ordine al Merito Melitense dal Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta
Dal 2002 ha fatto parte del Comitato Nazionale Ministeriale per le Forze Armate della Guerra di Liberazione ed è stato Accademico Onorario della Rubiconia Accademia dei Filopatridi di Savignano sul Rubicone.
E' stato anche Presidente Onorario dell'ARIES (Associazione Ricerche Iconografiche e Storiche).

In ambito scolastico, ha insegnato materie letterarie per molti anni, utilizzando anche nuovi metodi didattici , soprattutto nelle discipline storiche, che hanno riscosso unanimi e lusinghieri apprezzamenti dagli alunni.
E' stato altresì preside di scuola media ed ha sempre promosso iniziative e manifestazioni culturali che stabilissero legami profondi tra la scuola e il territorio.